IT:
Sulle note della canzone dei Daft Punk, Ganni ha chiuso la CPHFW guardando al futuro ed alla ecosostenibilità con la collezione SS 2024.
Sullo sfondo di alberi dalle radici pesanti e pavimenti in cemento, la collezione ha preso vita, denim ricamati oversize e top decorati con fiori hanno accarezzato le proporzioni naturali del corpo, seguiti da capi con frange argentate con decorazioni tridimensionali.I pezzi sartoriali sono stati i protagonisti del runway, ma ciò che ha fatto la differenza rispetto al passato è stato l’utilizzo etico, della pelle alternativa, realizzata con scarti della produzione di olio e olive, modellata in una giacca da moto o in un abito, le paillettes sono fatte di alghe.
La Ganni Girl si è evoluta, abbandonati momentaneamente gli abiti maculati e colorati, il brand sfila in completi dall’attitudine décontracté e iper-femminile, con i pantaloni dalle linee morbide ad arricciarsi su stivaletti slouch.
EN:
To the notes of the Daft Punk song, Ganni closed the CPHFW looking to the future and eco-sustainability with the SS 2024 collection.
Against the backdrop of heavy-rooted trees and concrete floors, the collection came to life, oversized embroidered denims and flower-embellished tops caressed the natural proportions of the body, followed by silver fringed garments with three-dimensional decorations. The sartorial pieces were the protagonists of the runway, but what made the difference compared to the past was the ethical use of alternative leather, made with waste from the production of oil and olives, modeled into a motorcycle jacket or in a dress, sequins are made of seaweed.
The Ganni Girl has evolved, temporarily abandoning the spotted and colorful dresses, the brand parades in suits with a décontracté and hyper-feminine attitude, with trousers with soft lines curling over slouch boots .
delibertimagazine.com 