DAVID KOMA’S BLUMARINE DEBUT: A NEW ERA OF DARK ROMANTICISM

IT:

Il 27 febbraio 2025, durante la Milano Fashion WeekDavid Koma ha presentato la sua prima collezione come direttore creativo di Blumarine per l’autunno-inverno 2025-2026. La sfilata si è aperta con la top model Irina Shayk, che ha indossato un cappotto strutturato con dettagli in shearling, incarnando la nuova direzione stilistica del marchio sotto la guida di Koma.

La collezione, definita dallo stesso Koma come “dark romanticism”, ha combinato il tradizionale romanticismo di Blumarine con un tocco moderno e strutturato. Motivo ricorrente è stato il cardo, simbolo di protezione e fragilità, presente come applicazione di cristalli su jeans e come decorazione su altri capi. I tessuti utilizzati includevano organza, chiffon e georgette, arricchiti da corsetti moderni e dettagli in argento.

Prima del suo debutto in passerella, Koma aveva introdotto la sua visione per Blumarine attraverso una collezione pre-fall e partecipazioni a eventi come i Fashion Awards, cercando di connettere il marchio sia a un pubblico giovane che maturo. Sotto la sua direzione, Blumarine punta a elevare la qualità dei tessuti e a rendere i prezzi più accessibili, mantenendo l’estetica Y2K introdotta dal precedente direttore creativo, Nicola Brognano.

Con questa collezione, David Koma ha inaugurato una nuova era per Blumarine, fondendo l’eredità romantica del brand con un’estetica contemporanea e strutturata, promettendo un futuro innovativo per la maison italiana.

EN:

On February 27, 2025, during Milan Fashion WeekDavid Koma presented his first collection as creative director of Blumarine for the Fall-Winter 2025-2026 season. The show opened with top model Irina Shayk, who wore a structured coat with shearling details, embodying the brand’s new stylistic direction under Koma’s leadership.

The collection, described by Koma as “dark romanticism”, blended Blumarine’s signature romanticism with a modern and structured approach. A recurring motif was the thistle, a symbol of protection and fragility, featured as crystal embellishments on denim and as a decorative element on other pieces. The fabrics included organza, chiffon, and georgette, enhanced by modern corsets and silver details.

Before his runway debut, Koma introduced his vision for Blumarine through a pre-fall collection and appearances at events like the Fashion Awards, aiming to connect the brand with both younger and more mature audiences. Under his direction, Blumarine seeks to enhance fabric quality while making prices more accessible, maintaining the Y2K aesthetic introduced by former creative director Nicola Brognano.

With this collection, David Koma has ushered in a new era for Blumarine, blending the brand’s romantic legacy with a contemporary and structured aesthetic, promising an innovative future for the Italian maison.

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